sabato 19 novembre 2011
venerdì 18 novembre 2011
Crollerà l'euro?
Siamo in un vicolo cieco: la Germania e nord Europa vogliono euro forte e conti in ordine. Però rimettere i conti in ordine vuol dire politiche fiscali restrittive (maggiori tasse o meno welfare) quindi meno risorse disponibili per consumi e investimenti quindi minore crescita e di conseguenza minore capacità di ripagare il debito in un circolo vizioso. Francia e sud Europa per riprendere a crescere e ripagare il debito vogliono invece tassi a zero e monetizzazione del debito per avere un euro debole e aumentare le esportazioni (solita politica italiana). E' come se il marito volesse andare in vacanza al mare e la moglie in montagna però l'automobile è una sola. Il problema è che le banche tedesche sono piene di titoli dei paesi del sud europa e separarsi costerebbe un sacco di soldi così come una ristrutturazione del debito. Quindi per evitare ciò il paesi del sud credono che alla fine la Germania mollerà. Accetterà l'irreprensibile moglie di fare un po la escort (monetizzazione e tassi 0) per andare un po a mare e un po in montagna? Se si l'euro crolla se no continuerà questo estenuante tira e molla. E comunque in un modo o nell'altro tutto andrà a puxxxne!!!
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