"Ci aspettiamo una moderata crescita per il futuro, crediamo che il mercato immobiliare inizi a stabilizzarsi..........La nostra stima è che non ci sono indicazioni per ora  che le perdite del mercato subprime si siano estese a tutto il mercato dei mutui che sembra ancora essere sano.... Ben Bernanke (presidente della FED) agosto 2007 HAHAHAHA!!!

venerdì 2 luglio 2010

Lotta tra nani

ovvero la gara a chi è la valuta più debole.

La forza del dollaro è infatti venuta meno ieri pomeriggio e si prospetta un rimbalzo dell'euro fino all'area 1.29/1.30 a fare il pullback sull'enorme figura di testa e spalla ribassista sul grafico mensile. C'è però un problema su questa figura di lungo periodo e cioè che lo stesso pattern sul dollar index (cioè del dollaro contro le principali valute) non è stato completato quind aspetterei il completamento di questa per dare l'euro soccombente al dollaro.
Lasciando perdere l'analisi tecnica ritengo che come scritto nel titolo i rapporti di forza tra le valute siano sempre più determinati da come i pupari del mercato vogliano che si muovano piuttosto che dai fondamentali macroeconomici che sono pessimi per le 4 principali valute euro, sterlina, yen, e dollaro. Se fossero aziende gli stati di queste valute avrebbero portato i libri in tribunale già da tempo sopravvivono perché la maggior parte delle persone non prende neanche in considerazione che lo stato in cui vive possa fallire e così il matrix funziona.
A proposito di debiti pubblici Mises nell'Azione umana , la Bibbia dell'economia a mio parere, già nel 1949 scriveva
"... Ciò che il governo pagava come interesse era meno di quanto offriva il mercato. Ma questa differenza era largamente compensata dalla indubbia solvibilità del debitore, lo Stato il cui reddito non dipendeva dalla soddisfazione del pubblico, ma dall'esazione delle tasse.
Ad onta delle spiacevoli conseguenze coi debiti pubblici dei tempi andati, la gente era pronta a prestare fede spontaneamente nello stato modernizzato del XIX secolo. In generale si supponeva che questo nuovo stato avrebbe scrupolosamente osservato le obbligazioni volontariamente contratte. Capitalisti e imprenditori erano pienamente consci del fatto che nella società di mercato non vi sono i mezzi per preservare la ricchezza acquisita, se non rimettendola in discussione ogni giorno in tenace competizione con tutti.... L'imprenditore, invecchiato e stanco, e non più preparato a rischiare la ricchezza faticosamente guadagnata con nuovi tentativi di soddisfare i bisogni dei consumatori, preferiva investire in prestiti del debito pubblico che riteneva indenni dalla legge del mercato.
Ora il debito pubblico perpetuo e irredimibile presuppone la stabilità del potere d'acquisto. Sebbene lo Stato e la sua coercizione possano essere eterni, l'interesse pagato sul debito pubblico potrebbe essere eterno soltanto se basato su una misura di valore immutabile. In questa forma, l'investitore.....è messo di fronte al problema della mutabilità di tutte le cose umane. Scopre che nell'ambito di una società di mercato non vi è posto per una ricchezza indipendente dal mercato. I suoi sforzi di trovare una fonte inesauribile di reddito falliscono.
In questo mondo non vi è ne stabilità ne sicurezza, e nessuno sforzo umano è capace di produrle. ........Lo Stato è, naturalmente, in condizione di esigere pagamenti dai sudditi e di prestare fondi. Tuttavia, anche il governo più spregiudicato nel lungo andare non è capace di sfidare le leggi che determinano l'azione e la vita umana. Se il governo investe la somma prestata nei modi che servono meglio i bisogni dei consumatori, e riesce in queste attività imprenditoriali in concorrenza libera e uguale con i privati imprenditori, è nella condizione di un qualsiasi commerciante e può pagare gli interessi perché dispone di eccedenze. Ma se investe il denaro in modo svantaggioso, o se investe il denaro nelle spese correnti, i prestatori di capitale diminuiscono o scompariranno completamente e non rimane altra fonte per rimborsare l'interesse e il capitale. La tassazione è l'unico mezzo disponibile per fare fronte al contratto di credito. Esigendo tasse per tali pagamenti il governo rende i cittadini responsabili del denaro scialato nel passato. Le tasse pagate non sono compensate da nessun servizio presente reso dall'apparato governativo. Il governo paga interessi sul capitale consumato. La tesoreria è onerata dai risultati sfortunati delle politiche passate. ...............
... Il credito a lungo termine, pubblico e semipubblico, è un elemento estraneo e disturbante nella struttura della società di mercato. La sua istituzione fu un futile tentativo di andare oltre i limiti dell'azione umana e di creare un'orbita di sicurezza e di eternità, lontana dalla transitorietà e instabilità delle cose terrene. Che arrogante presunzione prendere e dare a prestito moneta per sempre, far contratti per l'eternità e impegnarsi per tutti i tempi a venire! ...... Nell'auge del liberalismo, talune nazioni occidentali estinsero realmente parte dei loro debiti a lunga scadenza attraverso un onesto rimborso, ma per lo più nuovi debiti erano semplicemente aggiunti ai vecchi.
La storia finanziaria dell'ultimo secolo mostra una continua ascesa dell'indebitamento pubblico. Nessuno crede che gli Stati vorranno trascinare eternamente l'onere di questi pagamenti di interessi. E' ovvio che, presto o tardi tutti questi debiti saranno liquidati in un modo o nell'altro, ma certamente non con il pagamento dell'interesse e del capitale, conformemente con i termini del contratto. 
Una massa di scrittori sofisticati è già affacendata ad elaborare palliativi morali per il giorno di questa affermazione finale. ( La più popolare di queste dottrine è cristallizzata nella frase: Il debito pubblico non è un gravame perché lo dobbiamo a noi stessi. Se questo fosse vero, la completa cancellazione del debito pubblico sarebbe un'operazione innocua, un puro atto contabile. Il fatto è che il debito pubblico racchiude le pretese della gente che in passato ha conferito fondi al governo contro tutti coloro che giornalmente producono ricchezza. Esso grava gli strati produttivi a vantaggio di un'altra parte del popolo. E' possibile liberare i produttori di nuova ricchezza da questo onere riscuotendo le tasse necessarie al pagament esclusivamente dai portatori di prestiti. ma questo significa aperta ripudiazione)"
Questo è ciò che scrive Mises a proposito dei debiti pubblici. Sembra scritto ieri e calza perfettamente soprattutto con l'Italia. Inoltre, secondo me, vale più di qualsiasi studio prodotto dai megagalattici uffici studi  che come osserva Francesco Carbone di Usemlab.com si limitano ad analizzare le foglie ad una ad una ma perdono di vista la foresta che sta andando a fuoco.

P.S L'azione umana di Mises in italiano in libreria non esiste c'è solo una versione fotocopiata in pdf che circola su internet scaricabile nei link consigliati

martedì 29 giugno 2010

Come funziona la Federal Reseve

Questo video anche se risalente a 2 anni fa, scovato in rete nel blog Ashoka's corner (dove peraltro c'è anche un ottimo post "Come si genera una crisi finanziaria") tradotto in italiano da www.luogocomune.net spiega molto bene come si è passati da un sistema monetario gold standard ad un sistema monetario completamente "fiat money" ossia di moneta creata dal nulla.
In particolare viene evidenziato come storicamente gli stati quando spendono troppo, specialmente quando si tratta di finanziare una guerra, abbandonano il gold standard ed inflazionano la moneta.
Questa operazione non è però neutra per i cittadini, infatti come ben spiega Lew Rockwell nel video: "Quando spendono i loro soldi, coloro che hanno ricevuto questa moneta per primi sono in grado di acquistare dei prodotti con essa e quindi ne beneficiano, mentre chi la riceve per ultimo ci perde perché quando va a spenderla i prezzi sono già saliti ed egli può quindi comprare di meno. In pratica c'è un trasferimento di ricchezza e potere da alcuni segmenti dell'economia ad altri causato dalle azioni della banca centrale e chi ci guadagna alla fine è il governo stesso, le grandi banche, gli appaltatori pubblici e tutti coloro i quali lavorano a stretto contatto col governo federale. E' per questo motivo che quando iniettano moneta nel sistema non arriva direttamente sul nostro conto corrente ma viene data solo ad alcuni soggetti particolari , ad esempio sotto-forma di incentivi alla rottamazione, e solo dopo molti passaggi arriva nel nostro portafogli quando oramai i prezzi e la distribuzione di ricchezza reale si sono modificati.
Come dice il prof Huerta de Soto nel suo corso universitario "perchè non duplicano il saldo di conto corrente di tutti? Perchè non otterrebbero nessun effetto o meglio l'unico effetto sarebbe che il potere d'acquisto della moneta si dimezzerebbe sia per i ricchi che per i poveri (Lezione del 22 dic 2009 al min 78 circa   tradotta da http://www.usemlab.com quando lancia i soldi in classe simulando il lanci dall'elicottero) e la prova che non otterrebbero nessun effetto è che questo metodo non lo applicano. Quindi chi chiede di aumentare la quantità di denaro nel sistema in realtà fa parte di quelli che approfitteranno della nuova quantità emessa. Si chiede sempre più denaro per il bene comune, ma in realtà chi appoggia questi discorsi fa parte di quei soggetti economici che beneficeranno dell’aumento di denaro. Spesso si tratta proprio dei primi soggetti ad essere sovvenzionati dal denaro pubblico.

Giusto per gradire:

CRISI: NOYER,DA BCE LIQUIDITA' PER SCADENZA PRESTITO 442 MLD
(ANSA-REUTERS) - PARIGI, 29 GIU - La Bce fara' tutto il
necessario per garantire che la scadenza del finanziamento a 12
mesi da 442 miliardi di euro questa settimana venga superata
senza problemi.

Lo ha detto Christian Noyer, membro del consiglio direttivo
della Bce.
''La Bce e l'eurosistema faranno cio' che e' necessario per
assicurare la liquidita''' ha detto Noyer alla radio Europe 1.
Le banche francesi - ha detto - non dovrebbero avere problemi
nel rifinanziare il prestito, ma ha aggiunto che alcune altre
banche potrebbero 'soffrirne'. ''Noi faremo in modo che non ci
siano problemi e che tutto vada bene'' ha concluso.
La Bce ha in programma per domani un'operazione a 3 mesi cui
seguira' un'asta straordinaria a 6 giorni il primo luglio,
giorno in cui giunge a scadenza la maxi-operazione di
rifinanziamento ad 1 anno da 442 miliardi di euro che la Bce
effettuo' a giugno 2009 per sbloccare il mercato del credito.
(ANSA).
[CRISI] [R] [ECO]



442 MILIARDI di euro mica bruscolini!!!!