"Ci aspettiamo una moderata crescita per il futuro, crediamo che il mercato immobiliare inizi a stabilizzarsi..........La nostra stima è che non ci sono indicazioni per ora  che le perdite del mercato subprime si siano estese a tutto il mercato dei mutui che sembra ancora essere sano.... Ben Bernanke (presidente della FED) agosto 2007 HAHAHAHA!!!

giovedì 13 maggio 2010

Robin Hood non ha capito un mazza!!!!! (e sbaglia indirizzo)

Sul corriere on line di oggi: "CANNES—L’arciere di Sherwood approda sulla Croisette e se la ride il protagonista Russell Crowe/Robin Hood, in barba—la sua è ormai brizzolata, ha 46 anni — al lusso che lo circonda per l’inaugurazione del Festival di Cannes e ai suoi tappeti rossi: «Robin rubava ai ricchi per dare ai poveri, mentre oggi chi depreda banche e casseforti private e pubbliche lo fa per i ricchi. Di certo, se il mio personaggio potesse ritornare oggi a combattere, si armerebbe contro i broker di Wall Street e anche contro il preoccupante monopolio dei media, che nasconde molti guasti della nostra società».
http://cinema-tv.corriere.it/cinema/speciali/2010/cannes/notizie/grassi-robin-hood-guerra-speculatori_2febaaf8-5e66-11df-91f2-00144f02aabe.shtml

Hahahaha!!! che trovata originale!

I media saranno anche manipolati ma non fanno altro che ripetere quello che sta dicendo lui dando la colpa di tutti i mali del mondo ai broker di Wall Sreet guardando il dito che indica la luna invece che la luna. Domanda: dato che sono il male del mondo perchè l'amico di Russel Hood tale Barak Obama l'anno scorso li ha salvati facendo pagare il conto ai poveri e forse salvando anche i compensi milionari di Russel Hood? Forse Russel Hood farebbe bene a cambiare indirizzo dove andare a combattere e rivolgersi al Tesoro americano e alla FED da dove hanno origine tutte le disfunzioni.

A parziale spiegazione di quanto sopra riporto il post che ho inviato ieri a Chicago Blog http://www.chicago-blog.it/2010/05/12/il-futuro-e-doro/#comments rispondendo ad un commento nel quale si sosteneva "Cio´che non viene mai considerato e´che dietro a tutta questa catena di intervento da parte delle banche centrali, banche commerciali ecc ecc c´e´del denaro vero, anche se “fiat money”, sino a quando circola e viene considerato denaro esso continua a penetrare la struttura di produzione reale, continua a scambiare e “consumare” beni reali. L´essenza del problema e´che questa scorta di beni reali viene consumata ogni giorno di piu´, presto arriveremo ad averla consumata tutta…allora non esistera´nessuna politica monetaria che tenga, siamo sempre di questo mondo e non riusciremo mai a sfuggire alla natura"

Risposta La mia opinione da “baluba della finanza” è che prima che venga consumata tutta la scorta di beni reali si avrà iperinflazione dovuta alla stretta relazione tra scarsità di un bene e prezzo dello stesso (tipo petrolio lo scorso anno). E’ indubbio inoltre che il denaro “fiat money” o denaro fiduciario sia considerato vero quando immesso nel mercato ma bisogna considerare che continuando immettere denaro creato dal nulla questo inesorabilmente perde valore. Non a caso gli economisti austriaci intendono per inflazione l’aumento della quantità di denaro immessa nel sistema e non l’aumento dei prezzi al consumo CPI di cui è un effetto. Banalizzando quando ero piccolo la figurina di Pizzaballa (mitico portiere) era introvabile. Chiunque l’avesse avuta poteva scambiarla supponiamo con altre 100 figurine. Se di colpo la Panini avesse stampato tantissimi Pizzaballa e ne avesse messa 1 in ciascuna bustina dopo poco tempo nessuno avrebbe più offerto 100 figurine come contropartita, ma sarebbe stata scambiata alla pari. Allo stesso modo stampando “fiat money” il denaro perde valore e di conseguenza prezzi aumentano. Le varie manipolazioni del nel paniere su cui si misura il CPI unite all’immenso aumento della produttività che ha portato l’industrializzazione della Cina ha fatto si che finora l’aumento dei prezzi si sia limitato ad azioni, immobili, petrolio, alcune materie prime di base, fertilizzanti, oro. Ovviamente la colpa è stata attribuita di volta in volta agli speculatori, ai commercianti e all’untore di turno. La vera colpa però dell’impoverimento collettivo è della macchinetta stampasoldi o meglio di chi la comanda sia di destra che di sinistra che riguardo a questo pari sono (Questi argomenti sono trattati ampiamente nel libro Inflazione Malattia Primaria di A. De Marchi).
Pietro64 (Balubaguru)

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